PROGRAMMA CULTURALE 2014- 2015
Il Comico
Il programma 2014-2015 è interamente dedicato al genere COMICO. Molti hanno cercato di spiegare quale sia l’energia del comico: quel quid inestinguibile che fa parte degli elementi inseriti nel codice genetico dell’umanità.
“Se è difficile cogliere il quid comico, relativamente più facile è analizzare la testualità, le strategie linguistiche: la testualità del comico si basa sulla novità, sull’elemento di sorpresa, su ciò che annulla un’attesa che rompe schemi comportamentali e modelli prevedibili”1.
Così lo studioso di semiotica Umberto Eco delineava uno dei maggiori macro generi della produzione culturale umana. “Quella del comico è una tematica complessa, a capirlo si è risolto il problema dell’uomo sulla terra”.
Il riso è infatti l’arma più efficace contro ogni forma di retorica, l’ironia ha la forza di dissolvere le miopi logiche di potere e del comune pensare che opprimono l’individuo e complicano i rapporti interpersonali. Il comico è uno degli strumenti che l’uomo ha per trasformare la realtà e per metterne in risalto anche gli aspetti più insoliti e assurdi.
Come genere nasce dal teatro greco, attraversa la letteratura e le arti figurative e su di esso si sono interrogati innumerevoli pensatori come Aristotele, Kant, Baudelaire, Pirandello, ecc.
Per questo non era possibile non trovare anche nella settima arte un veicolo ideale per far emergere questa naturale e salvifica pulsione umana. Il programma 2014-15 del Cineclub intende affrontare un viaggio attraverso questo genere par- tendo dalla sua storia che ci verrà esposta nei primi quattro incontri dal Prof. Filiberto Molossi, giornalista e critico cinematografico di indiscutibile fama.
1 E. Banfi, Il linguaggio comico tra pragmatica e strategie linguistiche, in “Sei lezioni sul linguaggio comico” Trento, “Labirinti”, Collana del Dipar- timento di Scienze Filologiche e Storiche, Università degli Studi di Trento, pp. 17-70
Il programma 2014-2015 è interamente dedicato al genere COMICO. Molti hanno cercato di spiegare quale sia l’energia del comico: quel quid inestinguibile che fa parte degli elementi inseriti nel codice genetico dell’umanità.
“Se è difficile cogliere il quid comico, relativamente più facile è analizzare la testualità, le strategie linguistiche: la testualità del comico si basa sulla novità, sull’elemento di sorpresa, su ciò che annulla un’attesa che rompe schemi comportamentali e modelli prevedibili”1.
Così lo studioso di semiotica Umberto Eco delineava uno dei maggiori macro generi della produzione culturale umana. “Quella del comico è una tematica complessa, a capirlo si è risolto il problema dell’uomo sulla terra”.
Il riso è infatti l’arma più efficace contro ogni forma di retorica, l’ironia ha la forza di dissolvere le miopi logiche di potere e del comune pensare che opprimono l’individuo e complicano i rapporti interpersonali. Il comico è uno degli strumenti che l’uomo ha per trasformare la realtà e per metterne in risalto anche gli aspetti più insoliti e assurdi.
Come genere nasce dal teatro greco, attraversa la letteratura e le arti figurative e su di esso si sono interrogati innumerevoli pensatori come Aristotele, Kant, Baudelaire, Pirandello, ecc.
Per questo non era possibile non trovare anche nella settima arte un veicolo ideale per far emergere questa naturale e salvifica pulsione umana. Il programma 2014-15 del Cineclub intende affrontare un viaggio attraverso questo genere par- tendo dalla sua storia che ci verrà esposta nei primi quattro incontri dal Prof. Filiberto Molossi, giornalista e critico cinematografico di indiscutibile fama.
1 E. Banfi, Il linguaggio comico tra pragmatica e strategie linguistiche, in “Sei lezioni sul linguaggio comico” Trento, “Labirinti”, Collana del Dipar- timento di Scienze Filologiche e Storiche, Università degli Studi di Trento, pp. 17-70
Orario di inizio degli eventi 16.30
Con il Patrocinio del Comune di Parma
Si consiglia la visione preventiva dei film.
"Nostra Signora della Santa Accelerazione non ci abbandonare ora!"
(Blues Brothers - Elwood)