PROGRAMMA CULTURALE 2013- 2014


Stanley Kubrick

Il programma 2013-2014 è interamente dedicato a Stanley Kubrick. Dopo 9 anni di “lezioni di cinema” ci è sembrato il tempo giusto per affrontare un regista geniale, completo e visionario come Kubrick, in tutte le sue sfumature più significative.
La passione di stare con l’occhio dietro un obiettivo era cominciata presto, a tredici anni, quando il padre gli aveva regalato una macchina fotografica.

Nato nel Bronx di New York, il 26 luglio 1928, non ancora ventenne viene assunto come fotoreporter dalla rivista ‘Look’, ma, oltre la fotografia, il jazz e gli scacchi, coltiva un’altra grande passione il cinema. Tra i registi che più ama ci sono Max Ophuls e Fritz Lang.
A 21 anni dirige il suo primo cortometraggio, Day of the fight, un documentario di 16 minuti dedicato al pugile Walter Cartier.

Negli anni successivi si autoproduce altri corti e mediometraggi finché nel 1955 con Il bacio dell’assassino suscita l’interesse e l’ammirazione di Sterlyng Hayden, che convince la United Artists a finanziare Rapina a mano armata, dietro l’impegno di comparire nel film. Da questo momento Kubrick potrà contare sui budgets delle grandi produzioni e volare nell’olimpo degli dei del cinema.

Oculato e originale nella scelta dei testi da rappresentare nei suoi film, maniacale nelle messe in scena, aristocratico e potente nelle immagini, Kubrick ha lasciato un eredità di opere degne di un maestro della settima arte.
I primi tre incontri saranno tenuti dal Prof. Filiberto Molossi, critico cinematografico, appassionato di questo fondamentale protagonista del mondo del cinema.

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Stanley Kubrick

Il programma 2013-2014 è interamente dedicato a Stanley Kubrick. Dopo 9 anni di “lezioni di cinema” ci è sembrato il tempo giusto per affrontare un regista geniale, completo e visionario come Kubrick, in tutte le sue sfumature più significative.
La passione di stare con l’occhio dietro un obiettivo era cominciata presto, a tredici anni, quando il padre gli aveva regalato una macchina fotografica.

Nato nel Bronx di New York, il 26 luglio 1928, non ancora ventenne viene assunto come fotoreporter dalla rivista ‘Look’, ma, oltre la fotografia, il jazz e gli scacchi, coltiva un’altra grande passione il cinema. Tra i registi che più ama ci sono Max Ophuls e Fritz Lang.
A 21 anni dirige il suo primo cortometraggio, Day of the fight, un documentario di 16 minuti dedicato al pugile Walter Cartier.

Negli anni successivi si autoproduce altri corti e mediometraggi finché nel 1955 con Il bacio dell’assassino suscita l’interesse e l’ammirazione di Sterlyng Hayden, che convince la United Artists a finanziare Rapina a mano armata, dietro l’impegno di comparire nel film. Da questo momento Kubrick potrà contare sui budgets delle grandi produzioni e volare nell’olimpo degli dei del cinema.

Oculato e originale nella scelta dei testi da rappresentare nei suoi film, maniacale nelle messe in scena, aristocratico e potente nelle immagini, Kubrick ha lasciato un eredità di opere degne di un maestro della settima arte.
I primi tre incontri saranno tenuti dal Prof. Filiberto Molossi, critico cinematografico, appassionato di questo fondamentale protagonista del mondo del cinema.

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Orario di inizio degli eventi 16.30


Con il Patrocinio del Comune di Parma

Si consiglia la visione preventiva dei film.

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"Un sogno non è mai soltanto un sogno."

(Stanley Kubrick)