PROGRAMMA CULTURALE 2005 - 2006


William Shakespeare tra teatro e cinema

L’attività culturale 2005-2006 del nostro Cineclub è interamente dedicato a William Shakespeare, il più grande genio del teatro mai esistito e si articola in nove eventi a cadenza mensile.
Nei primi quattro eventi saranno analizzate quattro opere di W. S. “Romeo e Giulietta”, “Amleto”, “Otello” e “Macbeth”: il testo originale è messo in relazione con la sua versione cinematografica, per capire cosa resta e cosa cambia, quando si passa dal palcoscenico allo schermo. Saranno curati da Stefano Socci, noto critico cinematografico e docente di Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel quinto evento Manuela Landi, psichiatra e psicoterapeuta, presenterà le sue riflessioni sul film “Ran” (1985) di Akira Kurosawa, liberamente tratto da “Re Lear” di W.S. e in particolar modo, tratterà della violenza e dell’aggressività di quel periodo storico, in rapporto alla nostra attualità sociale.
Nel sesto evento Fausto Manara, psichiatra, scrittore e Professore di Psichiatria alla Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia, parlerà del film “Shakespeare in love” (1999) di John Madden, dove l’intreccio tra realtà e finzione sarà una cosa sola. Film fenomeno della stagione cinematografica americana, ha conseguito 13 nominations agli Oscar.

Nel settimo evento Maria Mazzali, psichiatra, psicanalista e Presidente del Comitato Culturale del Cineclub e Gianfranco Marchesi, neurologo, psichiatra e Responsabile dell’Unità Operativa di Neuroriabilitazione dell’Ospedale di Guastalla (R.E.), analizzeranno il film “Othello” (1952) di Orson Welles, soffermandosi sui meandri dell’anima e delle sue oscure vie, per capire come dall’invidia e dalla gelosia, si possa giungere alla più crudele distruttività.

Nell’ottavo evento, Catia Iori giornalista e Assistente alla Cattedra di Sociologia dei Consumi presso la I.U.L.M.di Milano e Lino Rossi, filosofo, psicologo e Docente di Psicoterapia di Gruppo e Familiare presso l’Università di Ferrara, esporranno le loro riflessioni sul film “Il trono di sangue” (Kumonosu-jo 1957) di Akira Kurosawa, rivisitazione di Macbeth, il dramma dell’ambizione e della brama di potere.

Il nono evento, vedrà protagonista Valeria Medda psicanalista e Presidente dell’Associazione Psicanalitica Forum Loù Salomè (Donne Psicanaliste in Rete), che analizzerà il film “Enrico V” (1989) di Kenneth Branagh, che focalizza lo sguardo sulla soggettività di Enrico, Principe di Galles. La modernità di questa opera risiede nella capacità di esplorare i modi diversi, in cui si realizzano i segreti meccanismi del potere, in rapporto alla drammatica fragilità dell’uomo.

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PROGRAMMA CULTURALE 2005 - 2006


William Shakespeare tra teatro e cinema

L’attività culturale 2005-2006 del nostro Cineclub è interamente dedicato a William Shakespeare, il più grande genio del teatro mai esistito e si articola in nove eventi a cadenza mensile.
Nei primi quattro eventi saranno analizzate quattro opere di W. S. “Romeo e Giulietta”, “Amleto”, “Otello” e “Macbeth”: il testo originale è messo in relazione con la sua versione cinematografica, per capire cosa resta e cosa cambia, quando si passa dal palcoscenico allo schermo. Saranno curati da Stefano Socci, noto critico cinematografico e docente di Storia dello Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Brera.

Nel quinto evento Manuela Landi, psichiatra e psicoterapeuta, presenterà le sue riflessioni sul film “Ran” (1985) di Akira Kurosawa, liberamente tratto da “Re Lear” di W.S. e in particolar modo, tratterà della violenza e dell’aggressività di quel periodo storico, in rapporto alla nostra attualità sociale.
Nel sesto evento Fausto Manara, psichiatra, scrittore e Professore di Psichiatria alla Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia, parlerà del film “Shakespeare in love” (1999) di John Madden, dove l’intreccio tra realtà e finzione sarà una cosa sola. Film fenomeno della stagione cinematografica americana, ha conseguito 13 nominations agli Oscar.

Nel settimo evento Maria Mazzali, psichiatra, psicanalista e Presidente del Comitato Culturale del Cineclub e Gianfranco Marchesi, neurologo, psichiatra e Responsabile dell’Unità Operativa di Neuroriabilitazione dell’Ospedale di Guastalla (R.E.), analizzeranno il film “Othello” (1952) di Orson Welles, soffermandosi sui meandri dell’anima e delle sue oscure vie, per capire come dall’invidia e dalla gelosia, si possa giungere alla più crudele distruttività.

Nell’ottavo evento, Catia Iori giornalista e Assistente alla Cattedra di Sociologia dei Consumi presso la I.U.L.M.di Milano e Lino Rossi, filosofo, psicologo e Docente di Psicoterapia di Gruppo e Familiare presso l’Università di Ferrara, esporranno le loro riflessioni sul film “Il trono di sangue” (Kumonosu-jo 1957) di Akira Kurosawa, rivisitazione di Macbeth, il dramma dell’ambizione e della brama di potere.

Il nono evento, vedrà protagonista Valeria Medda psicanalista e Presidente dell’Associazione Psicanalitica Forum Loù Salomè (Donne Psicanaliste in Rete), che analizzerà il film “Enrico V” (1989) di Kenneth Branagh, che focalizza lo sguardo sulla soggettività di Enrico, Principe di Galles. La modernità di questa opera risiede nella capacità di esplorare i modi diversi, in cui si realizzano i segreti meccanismi del potere, in rapporto alla drammatica fragilità dell’uomo.

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Orario di inizio degli eventi 16.30


Con il Patrocinio del Comune di Parma

Si consiglia la visione preventiva dei film.

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"Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini."

(Macbeth)